La raccolta
"Arganì è 100% artigianale"
La popolazione berbera utilizza l’olio di argan da secoli con gli stessi metodi di raccolta realizzati con cura dalle mani di migliaia di donne berbere, riunite in cooperative, che generalmente tra giugno e luglio si dedicano alla raccolta dei frutti già caduti dall’albero. Eh sì! La noce che accoglie il frutto non deve essere staccata dalla pianta, bisogna attendere che sia secca e che cada spontaneamente a terra. Solo allora le mani preziose delle donne intervengono raccogliendo i frutti che nel frattempo sono diventati maturi e di un color marroncino.
Vengono portati nei centri di lavorazione, distesi al sole e fatti essiccare. Poi sbucciati e spolpati a mano per rimuovere gli strati di polpa più esterni. Ecco che inizia la fase più delicata. Il frutto di argan deve essere rotto per estrarre il seme ricco di olio all’interno. C’è una tecnica precisa e metodica con la quale le donne colpiscono il frutto riuscendo a separare il seme mantenendolo integro e senza crepe. Così è pronto per essere immesso in una macchina e pressato a freddo.